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Siete pronti a camminare lungo una delle strade più antiche d'Europa?!
La Via Romea Germanica era l'itinerario scelto dalla maggior parte di pellegrini del Nord Europa per giungere a Roma: questa tratta parte dalla magia di Chiusi della Verna, con il suo santuario, e prosegue nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e poi nelle terre etrusche dell'aretino, tra Subbiano e Arezzo, città che celebra la bellezza antica.
E poi Cortona, simbolo dell'iconica bellezza toscana, e Castiglion del Lago, perla del Lago Trasimeno.
Giorno 1 | Arrivo a Chiusi della Verna | |
Arriva a Chiusi della Verna e respira l'aria della foresta tutt'intorno a te: fai una passeggiata lungo i vicoli e arrivi abbastanza presto, nel pomeriggio è consigliato visitare il Santuario Francescano. Il Santuario è aperto tutti i giorni dell'anno dalle 06:30 alle 19:30 (22:00 in estate). NOTA: Per entrare nel Santuario è necessario coprirsi il petto e le braccia e indossare pantaloni/gonne lunghi fino al ginocchio. |
Giorno 2 | Da Chiusi della Verna a Chitignano, 14,5 km | |
Il viaggio inizia con una camminata abbastanza facile, lungo sentieri e piste forestali del Casentino. Raggiungi la Fonte di San Francesco dove, secondo la tradizione, il santo fece uscire l'acqua dalla roccia. Lungo la tappa è suggerito fare una piccola deviazione per raggiungere il delizioso borgo medievale di Sarna. Il percorso passa poi per il suggestivo borgo di Rosina. Un'altra breve deviazione suggerita può essere fatta per avvicinarsi al Castello degli Ubertini.
Distanza: 14,5 km Dislivello: +360/-790 m |
Giorno 3 | Da Chitignano a Subbiano, 14,5 km | |
La tappa di oggi si snoda nel paesaggio agricolo delle basse colline casentinesi, passando davanti al Castello di Valenzano. Le origini del castello si perdono nell'oscurità del Medioevo e sembrano essere precedenti al X secolo. Il primo nucleo sorse nel tardo periodo della dominazione longobarda, tra la fine del I e l'inizio del X secolo, come torre di avvistamento. Si pensa che in epoca etrusca la torre fosse un presidio lungo la via del sale, che era un bene essenziale, usato anche come moneta.
Distanza: 14,5 km Dislivello: +360/-620 m |
Giorno 4 | Da Subbiano a Arezzo, 20 km | |
La lunga tappa di oggi costeggia prima il fiume Arno e successivamente la pianura che separa Arezzo dall'inizio del Casentino. Il paesaggio è dominato da campi e colline nella tipica tradizione rurale toscana. Lungo il percorso si consiglia una breve deviazione per raggiungere la Pieve di Sietina.
La tappa può essere accorciata di circa 8 km prendendo il treno alla stazione di Subbiano-Capolona e scendendo alla stazione di Giovi.
Distanza: 20 km Dislivello: +240/-260 m |
Giorno 5 | Da Gaville a Castiglion Fiorentino, 21 km | |
Anche oggi una lunga tappa ricca di sorprese attraversoa le colline della Valdichiana in direzione est. Si cammina attraverso boschi e ampi tratti di campagna. Lungo il percorso si aprono ampi punti panoramici sulla valle in cui fermarsi per recuperare le energie. Si cammina su strade e sentieri di campagna passando per siti di interesse storico come il Convento di Sargiano e la Pieve di Rigutino.
Distanza: 21 km Dislivello: +700/-650 m |
Giorno 6 | Da Castiglion Fiorentino a Cortona, 13.5 km | |
La tappa di oggi non è particolarmente impegnativa essendo principalmente in pianura lungo strade sterrate poco trafficate. In diversi punti si aprono scorci panoramici sulla valle e nel tratto finale Cortona ci appare in tutta la sua magnificenza. Il percorso passa accanto al Castello di Montecchio. I primi insediamenti sul colle di Montecchio risalgono all'epoca etrusco-romana e forse qui sorgeva un santuario pagano.
Distanza: 13,5 km Dislivello: +370/-205 m |
Giorno 7 | Da Terontola a Castiglion del Lago, 13 km | |
Un breve tratto in treno vi porta all'inizio della camminata, si attraversa dapprima la campagna al confine tra Toscana e Umbria e poi si costeggia il Lago Trasimeno fino a raggiungere la meta del viaggio, Castiglion del Lago.
Il borgo deve il suo nome al simbolo della famiglia che un tempo lo governava; infatti, Castiglione deriva da Castellum Leonis (Castello del Leone), poi volgarizzato in Castellioni. Fondata dai Romani con il nome di Novum Clusium (Nuova Chiusi), sorge su un colle che anticamente costituiva la quarta isola del Lago Trasimeno.
Distanza: 13 km Dislivello: +70/-30 m |
Giorno 8 | Partenza da Castiglion del Lago | |
Ultimo giorno incluso. Il tour termina dopo la prima colazione. |
All'arrivo Chiusi della Verna è raggiungibile con un bus locale dalla stazione di Bibbiena/Arezzo con collegamenti diretti da Firenze. Orari su www.trenitalia.com
Alla partenza da Castiglion del Lago il treno locale può portarvi a Pisa, Firenze o Roma. A volte è necessario cambiare treno
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